un comune denominatore: la digitalizzazione delle imprese
Da qualche anno le imprese italiane possono beneficiare di bandi digitali di varia natura. Possono differire per ente promotore, per competenza territoriale, per tipologia di contributo e via dicendo.
Ma tutti sono accomunati da un comune denominatore: la digitalizzazione delle imprese ed il consolidamento della loro posizione nel mercato attraverso sistemi di e-commerce proprietari (siti web e/o app mobile), piattaforme cross border (B2B e/o B2C) o altri prodotti digitali quali ad esempio la realtà aumentata, i tour virtuali, cloud-computing, ecc. per la vendita online.
Restiamo sempre aggiornati sui bandi digitali promossi dall’Unione Europea, dalle Regioni, dalle Camere di Commercio e da altri soggetti locali (come ad esempio Sviluppumbria) al fine di cogliere le migliori opportunità in un contesto, quello degli incentivi per la digitalizzazione delle imprese, decisamente complesso.
All’apertura dei bandi esaminiamo le caratteristiche dei beneficiari, le spese ammissibili, le modalità di invio della domanda di partecipazione (raccomandata, online, portale Telemaco, ecc.), la tipologia di contributo (a fondo perduto conto capitale/conto interesse, interesse agevolato, sgravio fiscale, credito di imposta, ecc.), l’entità del contributo (contributo fisso o percentuale, ed. 50-75% delle spese ammissibili), le modalità di erogazione, eventuale retroattività, modalità di rendicontazione, e molti altri elementi.
Infine, supportiamo il cliente, ove necessario, nella stesura del progetto e nella compilazione della domanda, fino alla rendicontazione.
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